Intro: verse 1 Due note e il ritornello era già nella pelle di quei due il corpo di lei mandava vampate africane lui sembrava un coccodrillo - i saxes spingevano a fondo come ciclisti gregari in fuga e la canzone andava avanti sempre più affondata nell' aria quei due continuavano da lei saliva afrore di coloniali che giungevano a lui come da una di quelle drogherie di una volta che tenevano la porta aperta davanti alla primavera Instrumental: verse 2 qualcuno nei paraggi cominciava a starnutire il ventilatore ronzava immenso dal soffitto esausto i saxes ipnotizzati dai movimenti di lei si spandevano rumori di gomma e di vernice da lui di cuoio le luci saettavano sul volto pechinese della cassiera che fumava al mentolo altri starnutivano senza malizia e la canzone andava elegante l'orcherstra era partita decollava decollava Instrumental verse 3 i musicisti un tutt'uno col soffitto e il pavimento solo il batterista nell' ombra guardava con sguardi cattivi quei due danzavano bravi una nuova cassiera sostituiva la prima questa qui aveva gli occhi da lupa e masticava caramelle alascane quella musica continuava era una canzone che diceva e non diceva l'orchestra si dondolava come un palmizio davanti a un mare venerato quei due sapevano a memoria dove volevano arrivare ... boogie voogie un quinto personaggio esitò prima di starnutire poi si rifugiò nel nulla era iun mondo adulto si sbagliava da professionisti