verse 1: Samuel È come stare appeso ad un laccio Sospeso nel tuo spazio Un altro errore e ti perderai laggiù Senza far rumore E fuori il mondo aspetta Una tua decisione in fretta Per giudicare se la rotta è giusta E se la seguirai Ed è arrivato il tempo di affrontare Quella paura che non sai spiegare Giusto o sbagliato si confondono laggiù Da questa distanza L'incubo di quando non sai più decidere Tra un equilibrio stanco e ciò che puoi vivere La corda che ti lega a quello che di più caro hai E un cappio stringe e soffoca L’incubo di quando non riesci a decidere Tra ciò che ti protegge e quello che è da recidere In fondo a cosa serve questa libertà Quando non sai che fartene verse 2: Willie Peyote e Samuel La tua coscienza ti esamina e sanguina a volte E quando sanguina arrivano a frotte Vengono tutti a cercare risposte A battere cassa E se fosse un colpo al cerchio, un colpo alla botte La solitudine dei numeri primi I secondi non hanno numeri affini Non hanno numeri affatto Tra l'istinto e la razza Quanto è sottile lo spazio tra incoscienza e coraggio N.C. Ma forse l'ansia di deludere N.C. L’aspettativa che poi non ti aspetta N.C. A fare nascere ogni dubbio N.C. Ogni perplessità Con la paura di essere normale Di non avere niente da gridare Ok nessuno si ricorderà Neanche un po' di te L'incubo di quando non sai più decidere (ah) Tra un equilibrio stanco e ciò che puoi vivere (ah) La corda che ti lega a quello che di più caro hai (ah) E un cappio stringe e soffoca Quell'incubo di quando non riesci a decidere (ah) Tra ciò che ti protegge e quello che ti può uccidere (ah, ah) In fondo a cosa serve questa libertà (se non la usi) Quando non sai che fartene verse 3: Willie Peyote N.C. Cercare un capro espiatorio più misero N.C. Che se va bene sei un grande, sei un idolo N.C. Ma se va male mi aspettano al varco e quando decidono N.C. Hanno paura se sembri più libero Cercano un capro espiatorio più misero Che gli assomigli, terrestre, mammifero Se già in passato c'è stato un messia ma questi lo uccisero Mi ribello: Lucifero L'incubo di quando non sai più decidere (Cercano un capro espiatorio più misero) La corda che ti lega a quello che di più caro hai (Fai paura se sembri più libero) Quell'incubo di quando non riesci a decidere (Cercano un capro espiatorio più misero) In fondo a cosa serve questa libertà (Che se va bene sei un grande, sei un idolo) L'incubo di quando non sai più decidere Tra un equilibrio stanco e ciò che puoi vivere La corda che ti lega a quello che di più caro hai Fai paura se sembri più libero Quell’incubo di quando non riesci a decidere Tra ciò che ti protegge e quello che ti può uccidere In fondo a cosa serve questa libertà Fai paura se sembri più libero Outro L’incubo di quando non sai più decidere Tra un equilibrio stanco è ciò che puoi vivere La corda che ti lega a quello che di più caro hai Fai paura se sembri più libero Quell'incubo di quando non riesci a decidere Tra ciò che ti protegge e quello che ti può uccidere In fondo a cosa serve questa libertà Fai paura se sembri più libero