E la luna bussò alle porte del buio Fmmi entrare, lui rispose di no e la luna bussò dove c'era il silenzio ma una voce sguaiata disse non è più tempo quindi spalancò le finestre del vento e se ne andò a cercare un po' più in là qualche cosa da fare Dopo avere pianto un po' per un altro no per un altro no che le disse il mare, che le disse il mare. E la luna bussò su due occhiali da Ge quello sguarC, non si accorse di lei ed allora provò ad un party in piscina senza invito non entra nemmeno la luna quindi rotolò su champagne e caviale e se ne andò a cercare un po' più in là qualche cosa da Fre Cpo avere pianto un po' per un altro no per un altro no di un cameriere E allora giù quasi per caso, più vicino ai marciapiedi Cve è vero quel che vedi, e allora giù, senza bussare fra le ciglia di un bambino, per potersi adCrmentare e allora giù, fra stracci amore, dove è un lusso la fortuna c'è bisogno della luna e allora giù, giù, giù. E allora giù quasi per caso, più vicino ai marciapiedi dove è vero quel che vedi, e allora giù, giù, senza bussare fra le ciglia di un bambino, per potersi addormentare e allora giù, fra stracci amore, dove è un lusso la fortuna c'è bisogno della luna e allora giù, giù, giù, giù.