Intro: (x4) verse 1 ( Le domeniche pomeriggio passate all'ikea A illuminarvi di mensole con La vostra dolce metà I cassetti dove riponete i vostri sogni Son nascosti negli armadi dove tenete gli scheletri Le serate da ubriachi a parlare del vostro futuro Senza ritegno, come se non ci fosse un doma ni, I castelli di scontrini, le tovaglie coi centrini, Ascoltare i Coldplay per evidenziare uno stato Di profonda malinconia A voi vi chiamano, chiamano, chiamano A voi vi chiamano, chiamano, chiamano A voi vi chiamano, chiamano, chiamano A voi vi chiamano, chiamano, chiamano A voi vi chiamano, chiamano, chiamano A voi vi chiamano, chiamano, chiamano La gioventù brucata Interlude (x8) verse 2 La paura di risultare volgare alle cene, l'intrinseco allarmismo Perché non riuscite a capire che la bestemmia è panteismo Vi hanno insegnato a lavare i panni sporchi in famiglia E a lavar le famiglie sporche con panni pulitissimi I vostri nonni gioventù bruciata, I vostri padri gioventù bucata e voi Gioventù brucata, yeah A voi vi chiamano, chiamano, chiamano A voi vi chiamano, chiamano, chiamano A voi vi chiamano, chiamano, chiamano A voi vi chiamano, chiamano, chiamano A voi vi chiamano, chiamano, chiamano A voi vi chiamano, chiamano, chiamano La gioventù brucata Interlude (muted) (io per ragioni di marketing la farei un po' più cattiva, tipo così eh...) (x8) (open) Outro Un tempo avevo un amico Ed una donna da amare E contavo su di loro Per sapere cosa fare Un tempo avevo un amico Ed una donna da amare Ma quando gli han chiesto chi fossi Hanno deciso di abiurare Un tempo avevo un amico E una donna per cui morire Ora la gioventù brucata Se li è presi nel suo ovile Un tempo avevo un amico E una donna per cui morire Ed ora conto su di loro la notte Altrimenti non riesco a dormire Ending x4

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