Nella steppa sconfinata a quaranta sotto zero se ne infischiano del gelo i cosacchi dello Zar. Col colbacco e gli stivali camminando tutti in fila con la neve a mezza gamba vanno verso il fiume Don. Ma Popoff sbuffa, sbuffa e dopo un po' gli si affonda lo stivale nella neve e resta lì. Ma Popoff del cosacco che cos'ha? ha il colbacco e gli stivali, ma non possono bastar. ha il colbacco e gli stivali, ma non possono bastar. I cosacchi lunghi e fieri con i baffi volti in su nella neve vanno alteri ma Popoff lui non c'è più. E' rimasto senza fiato sulla pancia accovacciato: che cosacco sfortunato questo povero Popoff. Ma Popoff non si arrende e dopo un po' scivolando sulla pancia fila verso il fiume Don. Hei! Popoff così proprio non si può non cammina in questo modo un cosacco dello Zar. non cammina in questo modo un cosacco dello Zar. I cosacchi sono stanchi non si vede il fiume Don con i baffi congelati più non vogliono marciar. Nella steppa sconfinata a quaranta sotto zero sono fermi in mezzo al gelo i cosacchi dello Zar. Ma Popoff così tondo che farà rotolando nella neve fino al fiume arriverà. Ma Popoff così tondo che farà rotolando nella neve fino al fiume arriverà. rotolando nella neve fino al fiume arriverà.

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